Il Tennis, Capitolo #1: il campo da gioco

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Il gioco del Tennis è basato su una sfida tra 2 contendenti, ovvero due singoli giocatori (match “singolare”) o due coppie di giocatori (match “doppio”).

Il campo da gioco su cui i contendenti si danno battaglia è un rettangolo standard, diviso a metà da una rete.

Ciascuno dei contendenti, sia nel match singolare che nel doppio, presidia una delle metà del campo e non può sconfinare nella metà campo avversaria, pena sanzione per “invasione di campo”.

Lo scopo di questo stupendo sport, nato come “Lawn Tennis” nel lontano 1874 da un’idea del militare inglese Walter Clopton Wingfield [1], è quello di colpire una pallina con una racchetta in modo che, dopo aver toccato il terreno dell’avversario almeno una volta, essa sfugga alla risposta di quest’ultimo.

Ma com’è fatto un campo da Tennis standard?

Campo da Tennis
Campo da Tennis regolamentare

Bene, le caratteristiche dei campi da Tennis sono standardizzate a livello internazionale e sono così definite [2]:

  • Forma e dimensioni: rettangolare, lunghezza 23,77 m e larghezza 8,23 m per il singolare o 10,97 m per il doppio.
  • La rete divisoria: è alta 0,914 m al centro e 1,07 m ai lati, viene sostenuta da due paletti laterali e tenuta in tensione con cavo metallico. I paletti sono posizionati 0,914 m fuori dai lati del campo e nel match singolare vengono aggiunti altri 2 paletti di sostegno all’altezza dei corridoi.
  • Rettangoli di battuta: due per ciascuna metà campo, lunghi 6,40 m e larghi 4,115 m, delimitano l’area in cui il servizio è considerato valido.
  • Gli “Out”: intorno al terreno di gioco, sia sul fondo che lateralmente ad esso, sono previste delle aree aggiuntive dette “Out” che permettono ai giocatori maggiore spazio di movimento durante il gioco. Le dimensioni degli out non sono standard, ma variano in base al livello della competizione (locale, nazionale, internazionale, …)
  • Materiali: terra battuta (es. Roland Garros, Internazionali d’Italia), erba naturale o sintetica (es. Wimbledon), cemento (es. US Open) o le superfici dure sintetiche (es. il Plexicushion dell’Australian Open [3]).
  • Velocità: in base al materiale del terreno di gioco si distinguono 5 classi di superficie:
  • Lenta (slow pace)
  • Medio/lenta (medium/slow pace)
  • Media velocità (medium pace)
  • Medio/veloce (medium/fast pace)
  • Veloce (fast pace)

Bibliografia:

  1. http://www.iltennis.com/il-tennis/storia-del-gioco-del-tennis
  2. https://www.federtennis.it/Giocare-a-tennis/Conosci-il-tennis/Il-campo
  3. https://www.theage.com.au/sport/tennis/open-drops-rebound-ace-for-new-surface-20070531-ge50pr.html
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